Il simbolo diverso – qual è, come si fa su tastiera e su excel

I segni matematici sono fondamentali, anche se alcuni non sono molto frequenti. In questa piccola guida vediamo qual è il simbolo diverso, come si fa sulla tastiera, su word e su excel.

Il simbolo diverso

Si utilizza in matematica quando si vuole esprimere la diversità tra primo e secondo membro. E’ un segno matematico che compare molto spesso nelle equazioni fratte, quando cioè si vanno ad esprimere delle condizioni di esistenza.

Come si fa il simbolo diverso?

Essendo una negazione di un’uguaglianza, semplicemente si mette una barra trasversale sull’uguale. Proprio come abbiamo fatto nell’immagine seguente.

simbolo-diverso

Come si legge? Immagina di dover leggere 5≠6. Leggeremo CINQUE DIVERSO DA SEI. Quindi il simbolo diverso esprime una disuguaglianza tra il primo e il secondo membro di un’equazione. Mi dice in parole povere che quello che è a sinistra è diverso da quello che è a destra del simbolo del diverso.

Come si fa il simbolo diverso sulla tastiera?

Generalmente ci sono diversi unicode per indicare il simbolo di diverso da tastiera. Noi li abbiamo provati tutti e non funziona neanche uno, tanto è vero che nella tabella completa dei caratteri, il segno diverso non compare. Vi possiamo solo dire di provare:

ALT + 2260
ALT + 8800

Se non dovesse funzionare nessuno di questi, allora copiate e incollate il simbolo che vi riportiamo di seguito:

Simbolo diverso Excel

Fa parte della lista dei segni matematici o viene definito, più nel dettaglio, come un operatore di confronto.

<>
“segno di diverso su excel”

Esempio: A1 <> B1 sta ad indicare che la cella di excel A1 è diversa dalla cella excel B1.

Le equazioni con il simbolo diverso

Come dicevamo all’inizio il simbolo disuguale compare soprattutto nelle equazioni fratte, visto che bisogna imporre una condizione di esistenza. Dovendo imporre che il denominatore è diverso da 0, allora si ottiene un’equazione con il simbolo di diverso.

Lo studente generalmente va subito in crisi perché non sa come risolverle. In realtà non c’è nessun tipo di problema e per la risoluzione si procede esattamente come nelle normali equazioni. Facciamo un esempio con un’equazione di primo grado.

ES. x+1≠0 →x≠-1

Quindi valgono esattamente le stesse regole già ben note delle equazioni.

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